Octi. Il primo social network che sfrutta la realtà aumentata!

Octi è il primo social network che sfrutta la realtà aumentata.

“la prima piattaforma di realtà aumentata basata sulle persone”.

Il mondo dei Social Network, considerato da molti come un mercato saturo e governato da colossi di portata planetaria, si arricchisce con l’arrivo di un nuovo player: Octi.

La vera rivoluzione sta nell’interazione con gli altri utenti, infatti tutte le “connessioni” o richieste di amicizia potranno avvenire soltanto inquadrando con la propria fotocamera (bastano solo  20 millisecondi) l’interlocutore che si ha di fronte nel mondo reale.

Il social fondato da Justin Fuisz è il primo a sfruttare la realtà aumentata. L’idea ambiziosa è quella di ribaltare il processo di conoscenza / condivisione degli interlocutori, partendo dall’offline per poi approdare nel mondo digital.

Justin Fuisz

Il funzionamento di Octi, al momento solo per iPhone e non disponibile in Italia, è molto simile a tutti i social a cui siamo abituati. Creazione di un profilo personale, condivisione di foto, video o brani musicali di Youtube e Spotify. 

Sfruttando l’intelligenza artificiale – Octi rileva la presenza di un iscritto alla piattaforma (se inquadrato dalla fotocamera). e soltanto in quel momento potrà avvenire la connessione tra i 2 soggetti all’interno del social.

ph. https://www.octi.tv/

Riuscirà l’App lanciata in California a ribaltare le abitudini ormai consolidate di interazione tra giovani e meno giovani? Naturalmente è ancora troppo presto per cercare delle risposte ma il tentativo è senza dubbio coraggioso e molto apprezzabile.

www.olivia.marketing

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I 5 marketplace più famosi in Italia e nel mondo

E’ indubbio che Amazon sia il marketplace più famoso del momento in Italia, probabilmente lo hai già testato da consumatore, ma non è assolutamente l’unica alternativa possibile che ti consente di vendere online. Vi sono tantissimi altri canali su cui orientare le tue vendite, che vale senz’altro la pena guardarsi intorno e analizzare pro e contro, prima di prendere una decisione. In questo articolo ti parleremo dei primi 5 eshop, tra i più conosciuti della rete, cominciando proprio dallo store più utilizzato:

AMAZON: Veloce, conveniente e apprezzato in tutto il mondo. Si può scegliere tra un account base per vendere un massimo di circa 40 prodotti al mese al costo di 0.99 euro più una commissione aggiuntiva, oppure un account pro per vendere, senza vincoli, al costo di 39 euro al mese più le commissioni aggiuntive (che variano per tipologie di prodotto).

EBAY: Lanciato nel lontano 95 e arrivato in Italia qualche anno dopo è stato per anni il marketplace più utilizzato. Ospita piccoli e grandi business, ma anche venditori privati ed è diventato, negli anni, il sito di aste più popolare al mondo. L’iscrizione è gratuita ed è semplicissimo pubblicare le inserzioni dei propri prodotti. Ebay guadagna grazie alle commissioni, pari a circa il 10%.

CIDISCOUNT: La società ha sede a Bordeaux e offre la possibilità di vendere prodotti/servizi nuovi e usati. Per vendere è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile di 39 euro iva inclusa + una commissione che varia a seconda della categoria del prodotto. Cidiscount è uno dei marketplace più visitati in Francia.

Eprice: Piattaforma made in Italy, specializzata nella vendita di prodotti tecnologici e di giocattoli per bambini, dispone di una vasta rete di punti di consegna per gestire il pick & pay. L’abbonamento mensile costa 29 euro + la commissione variabile. Il sito è affidabile e vendere è molto semplice.

Zalando: Nasce nel 2008 a Berlino da un intuizione di due ragazzi tedeschi. Andato online nel 2009, il sito trattava principalmente di scarpe. Oggi Zalando è uno dei più grandi store nel campo della moda e dell‘abbigliamento. Il modello  di partnership è basato sulla commissione e le percentuali richieste sono abbastanza contenute.

Il numero dei marketplace in Italia è in continua espansione. Si tratta di un business interessante, con un traffico giornaliero elevato, che offre la possibilità di confrontarsi con molti competitors e proporsi anche ad un mercato  straniero.

Con questa lista dettagliata ci auguriamo di averti fornito delle informazioni utili per la scelta della piattaforma più adatta alla tua azienda.

 

 

 

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